Cento postini in Svizzera, chef a Sydney. A Roma una tre giorni per il lavoro nel mondo


È iniziato il 'Young international Forum': colloqui, test attitudinali e offerte internazionali. E ancora: stage, borse di studio, impieghi a tempo indeterminato. Il sottosegretario Toccafondi: "Sessantamila aziende italiane cercano profili specializzati"

di CORRADO ZUNINO

Cento postini in Svizzera, chef a Sydney. A Roma una tre giorni per il lavoro nel mondoROMA - Nel quartiere dove si allargano gli uffici del collocamento romano, Testaccio, è partito oggi lo Young international Forum, una tre giorni nazionale su scuola, lavoro, internazionalizzazione. È l’ottava edizione e negli anni passati ha fatto il pienone di ragazzi perché la Fondazione Italia Orienta prova a mettere in relazione due luoghi ancora lontani, scuola e lavoro, e cerca di spingere un giovane e il suo progetto verso quello che il mercato mondiale offre attraverso colloqui personali e test attitudinali. È una sorta di agenzia temporanea di impiego globale, l'Yif.

Quest’anno, nello spazio Factory di Testaccio e sulla piattaforma Likefogg, si scopre che la Svizzera (che pure sul piano politico sta chiudendo le porte ai nostri lavoratori) cerca 'tecnici e insegnanti d’italiano'. Sempre in Svizzera, servono cento postini. E al Cern, quindi Ginevra, 'diplomati in istituti tecnici'. Per loro, uno stipendio da 2.800 euro il mese. La Spagna vuole programmatori informatici, ma questo accade in tutto il mondo. E personale in varie aree del turismo, compresi gli ostelli della gioventù. Sono centinaia i tirocini brevi per laureandi presso le Nazioni unite, cento quelli disponibili al Consiglio dell’Unione europea e 1.300 alla Commissione europea (retribuiti, questi, con 1.130 euro mensili). L’Alto commissariato per i diritti umani propone stage. Si cercano consulenti nell'Information Technology in Polonia. Le borse di studio possibili, poi, sono diverse: nel ramo nanotecnologie in Argentina, per corsi di laurea e master in Belgio, per specializzarsi in informatica in Olanda, per frequentare un master in business administration negli Stati Uniti, per studiare nelle università australiane. L’Australia è terra di possibilità, ancora oggi. Multinazionali offrono 'graduate programme', il gruppo Ubs offre assunzioni e tirocini in Europa, Asia e ancora in Australia. Molti i lavori stagionali agricoli nella campagna australiana, servono poi insegnanti d’italiano (e di religione) e a Sydney c’è la possibilità di diventare chef. Nella piattaforma mondiale si può trovare l'annuncio dei canadesi del Cirque du soleil alla ricerca di musicisti, cantanti e ballerini 'per i nuovi spettacoli', si propongono lavori di reception sulle crociere della Royal Caribbean, ma anche cinquecento posti come animatori in Italia, 'con uno stipendio fino a 1.500 euro il mese'.

Per combattere il fenomeno dei Neet, i giovani che non studiano né lavorano, allo Young internationl Forum si potrà accedere a seminari gratuiti organizzati per insegnare a scrivere un curriculum e una lettera di presentazione. Gli incontri si ripeteranno di ora in ora per permettere ai ragazzi di mettere a posto il curriculum vitae e far loro comprendere la complessità del percorso di selezione dalla prima telefonata ai primi giorni in azienda. “Abbiamo bisogno di un New Deal dei giovani”, ha detto Mariano Berriola, presidente della Fondazione educativa Italia Orienta. “Un progetto senza precedenti che parta dalla scuola come luogo di apprendimento della cultura del lavoro”. Invitato all'Yif, il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi ha detto: "In Italia 60mila aziende cercano profili specializzati, c’è ancora molto

da fare per mettere in contatto la scuola con la realtà lavorativa". Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro: "Bene l'alternanza scuola lavoro, serve il saper fare, il saper seguire dei processi e trasformarli in un prodotto”.